Come è noto a molti di noi, l’economia italiana si basa in grande parte sulle piccole e medie imprese, le cosiddette PMI che sono da sempre il nostro asse portante e oggi più che mai sinonimo di flessibilità, innovazione e resilienza. Soprattutto se si considera il contesto globale, sempre più complesso e competitivo, le nostre piccole e medie imprese si distinguono per la loro capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti e di mantenere un forte legame con i territori, resistendo alla fagocitazione da parte delle multinazionali. Le PMI sono molto più di una definizione: incarnano un modello di sviluppo che valorizza la creatività, il lavoro artigianale e l’imprenditorialità locale.
PMI: Una Sintesi di Innovazione e Resilienza
Secondo un rapporto di Unioncamere, le PMI italiane costituiscono oltre il 90% del tessuto produttivo nazionale e sono responsabili di una significativa quota dell’occupazione e del PIL del Paese. Un dato del genere non può che configurare ancora oggi le PMI come il motore di uno sviluppo economico sostenibile, contribuendo a un’economia più inclusiva e diversificata grazie al loro indissolubile legame col territorio e la tradizione. “L’innovazione distingue un leader da un follower”, diceva il grande Steve Jobs, campione dell’economia globale che però senza volerlo aveva trovato il motto perfetto per definire le PMI italiane, che pur essendo legate alla storia, sono sempre proiettate nel futuro e con una postura da protagoniste. Lanciando mode, non seguendole. Per continuare su questa strada tanto vincente, serve ora l’impegno collettivo da parte delle istituzioni, delle associazioni di categoria e dei cittadini per sostenerle nel loro percorso di crescita in un contesto sempre più complesso.
La Situazione in Italia
Le PMI sono al centro delle politiche economiche e industriali, in linea con l’obiettivo di sostenere un’economia diversificata e dinamica. Come le si aiuta? Intanto deburocratizzando e facilitando l’accesso al credito, ma anche attraverso la digitalizzazione e l’adozione di nuove tecnologie. Progetti come quelli promossi da reti di impresa, consorzi e cluster tecnologici, che favoriscono la collaborazione tra PMI per l’innovazione e l’accesso a nuovi mercati, rappresentano già esempi concreti di come l’Italia stia cercando di rafforzare il proprio tessuto imprenditoriale. Inoltre, iniziative come il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rappresentano indubbiamente opportunità fondamentali per migliorare le infrastrutture, supportare la digitalizzazione e incentivare la ricerca e sviluppo all’interno delle PMI.
Le Sfide e le Opportunità del Futuro
Le sfide principali per il consolidamento e il rafforzamento delle nostro PMI sono tre: sostenere l’innovazione senza compromettere la stabilità, superare le barriere all’internazionalizzazione e resistere alla concorrenza delle grandi multinazionali. Tenendo sempre a mente le sagge parole di Winston Churchill: “Il successo non è mai definitivo, il fallimento non è mai fatale; è il coraggio di continuare che conta”. Ecco, le PMI devono continuare, nonostante tutto, nonostante il mercato globale, ad essere il nostro punto di forza e a promuovere eccellenza, innovazione e sostenibilità. Uno degli strumenti per compiere questa missione è sicuramente la tecnologia, supportata però da politiche governative intelligenti e dalla collaborazione tra pubblico e privato. In conclusione, le PMI non sono solo una componente essenziale dell’economia italiana, ma rappresentano un modello di imprenditorialità che deve essere sostenuto e valorizzato ad ogni costo. È un percorso che richiede l’impegno attivo di tutti – governi, istituzioni finanziarie e comunità locali – per costruire un futuro in cui le piccole e medie imprese continuino a essere una fonte di innovazione, occupazione e sviluppo sostenibile. Questo è il momento di agire: per sostenere le PMI, il cuore pulsante della nostra economia, incentivando l’innovazione, l’accesso al credito e la digitalizzazione; rafforzare le piccole e medie imprese significa creare posti di lavoro, stimolare la crescita locale e garantire un tessuto economico più dinamico, resiliente e competitivo a livello globale, proprio per questo abbiamo deciso di far nascere le Task Force Nazionali di scopo/permanenti di CEOforLIFE, che saranno lanciate durante gli awards 2024 e prenderanno avvio con una serie di kick off meeting (giornate nazionali) dal 2025.