La grande sfida per il futuro delle nostre città, del nostro ambiente e delle generazioni future, si chiama mobilità sostenibile. Le conseguenze del cambiamento climatico, l’inquinamento atmosferico e l’aumento del traffico nelle grandi città sono sempre più evidenti. È opportuno, dunque, ripensare il nostro modo di spostarsi, non solo per motivi ambientali, ma anche sociali ed economici.
Mobilità sostenibile: un necessario cambio di paradigma
La mobilità sostenibile, quindi, non si raggiunge solamente con la circolazione a basso impatto ambientale. È necessario un lavoro che porti ad un repentino cambio di mentalità di ogni cittadino e della concezione che ognuno di noi ha dei trasporti. A questo proposito, può essere decisivo veicolare l’impatto che l’inquinamento atmosferico ha sulla popolazione mondiale, essendo responsabile, ogni anno, di milioni di morti premature. Così come il congestionamento del traffico causa perdite economiche stimate in diversi miliardi di euro. Per queste ragioni, anche secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la mobilità sostenibile non è solo una necessità, ma anche un’opportunità per creare un modello di sviluppo più equo, accessibile e resiliente.
La situazione in Italia
In linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e del Green Deal Europeo, l’Italia ha già posto la mobilità sostenibile al centro delle politiche pubbliche e delle strategie aziendali. I principali obiettivi da raggiungere nel corso dei prossimi anni, e che consentiranno la transizione verso una mobilità più verde e inclusiva, sono il potenziamento dei trasporti pubblici, la promozione dell’uso di veicoli elettrici e la creazione di infrastrutture per la cosiddetta mobilità dolce, come ciclovie e percorsi pedonali.
Le sfide e le opportunità del futuro
Tuttavia, per la buona riuscita della transizione verso una mobilità realmente sostenibili sono necessari investimenti ingenti, una buona gestione della transizione dei lavoratori del settore automobilistico tradizionale e il superamento delle resistenze culturali e comportamentali. A questo scopo, saranno sì fondamentali le politiche pubbliche, ma altrettanto decisiva sarà la partnership tra pubblico e privato, che ci consentirà di guidarci verso questo traguardo. La mobilità sostenibile, infatti, è un viaggio che richiede la partecipazione attiva di tutti – governi, aziende e cittadini – per costruire un futuro in cui il trasporto non sia più una fonte di inquinamento e disuguaglianza, ma uno strumento di progresso sostenibile e di miglioramento della qualità della vita globale. Questo è il momento di agire, di innovare e di ripensare il nostro modo di muoverci, in Italia, in Europa e nel mondo. Questo è il momento di agire, di innovare e di ripensare il nostro modo di muoverci, in Italia, in Europa e nel mondo e proprio per questo abbiamo deciso di far nascere le Task Force Nazionali di scopo/permanenti di CEOforLIFE, che saranno lanciate durante gli awards 2024 e prenderanno avvio con una serie di kick off meeting (giornate nazionali) dal 2025.