In un mondo che affronta le conseguenze s e m p r e p i ù g r a v i d e l l o s t r e s s , dell’isolamento sociale e dei disturbi mentali, ripensare il modo in cui ci prendiamo cura della nostra persona e della nostra salute mentale rappresenta un punto di partenza fondamentale per il raggiungimento di un benessere complessivo.
Benessere Psicologico: Un Necessario Cambio di Paradigma
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la depressione è la principale causa di disabilità nel mondo, mentre i disturbi d’ansia affliggono milioni di persone ogni anno, con un impatto economico stimato in miliardi di euro a causa di assenteismo, riduzione della produttività e costi sanitari. Ridurre lo stress e gestire i sintomi dei disturbi mentali è fondamentale ma non basta: bisogna, infatti, attuare una trasformazione sistemica del modo in cui concepiamo la salute mentale. Un cambio di paradigma che richiede, quindi, il coinvolgimento di governi, istituzioni sanitarie, aziende e cittadini per la realizzazione di soluzioni innovative che migliorino la salute mentale, promuovano il benessere e creino una cultura di supporto e comprensione.
La Situazione in Italia
In Italia, il benessere psicologico, la promozione del benessere mentale e la prevenzione dei disturbi psicologici passano attraverso campagne di sensibilizzazione, il potenziamento dei servizi di supporto psicologico nelle scuole e nei luoghi di lavoro, e la formazione di professionisti qualificati. Tuttavia, l’Italia si trova ancora di fronte sfide decisive come la riduzione dello stigma associato alla salute mentale, il miglioramento dell’accessibilità ai servizi psicologici e l’educazione dei cittadini sull’importanza del benessere psicologico. Progetti come quelli promossi da città come Milano e Bologna, che hanno sviluppato programmi di supporto psicologico comunitario e servizi di counseling gratuiti, rappresentano esempi virtuosi di come l’Italia stia cercando di guidare questa trasformazione. Milano, ad esempio, ha introdotto il progetto “Benessere in Città” per promuovere la salute mentale e fornire supporto psicologico ai cittadini, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili della popolazione.
Le Sfide e le Opportunità del Futuro
Affinché si possa parlare di un modello di benessere psicologico più integrato e accessibile è fondamentale puntare su investimenti ingenti, formazione di nuovi professionisti e superamento delle resistenze culturali e sociali con l’obiettivo finale di raggiungere un mondo in cui la salute mentale sia un elemento centrale del benessere complessivo e della coesione sociale. Anche in questo caso la tecnologia e l’innovazione contribuiscono in maniera concreta: le app di supporto psicologico, la telemedicina, i gruppi di supporto online, i nuovi modelli di terapia basati sull’intelligenza artificiale sono solo alcune delle nuove frontiere. Il benessere psicologico è, quindi, un percorso che richiede la partecipazione attiva di tutti per costruire un futuro in cui la salute mentale non sia più una fonte di stigma e disuguaglianza, ma uno strumento di progresso sostenibile e di miglioramento della qualità della vita globale. Questo è il momento di agire: per mettere al centro il benessere psicologico dei collaboratori e delle persone, perché una mente sana è la chiave per un ambiente di lavoro più produttivo, relazioni più armoniose e una società più resiliente; investire nel benessere mentale significa costruire un futuro dove tutti possano prosperare, sentirsi valorizzati e vivere una vita più equilibrata e soddisfacente, proprio per questo abbiamo deciso di far nascere le Task Force Nazionali di scopo/permanenti di CEOforLIFE, che saranno lanciate durante gli awards 2024 e prenderanno avvio con una serie di kick off meeting (giornate nazionali) dal 2025.