In un mondo che affronta le conseguenze sempre più rapide dell’automazione, della digitalizzazione e dei cambiamenti demografici, ripensare il modo in cui organizziamo il lavoro è diventato un imperativo non solo economico, ma prima di tutto sociale e umano.
Futuro del Lavoro: Un Necessario Cambio di Paradigma
Secondo un rapporto del World Economic Forum, entro il 2030, più di un miliardo di posti di lavoro saranno radicalmente trasformati a causa dell’automazione e dell’intelligenza artificiale, con un impatto economico globale che richiederà nuove politiche e investimenti significativi. Al centro di un – necessario – cambio di paradigma vi è, quindi, un nuovo modo di concepire il lavoro inteso come un elemento centrale della vita delle persone e del progresso della società, oltre all’adozione di nuove tecnologie con conseguente miglioramento delle competenze dei lavoratori. A ciò si aggiunge anche l’esigenza di adottare soluzioni innovative che promuovano la sicurezza lavorativa, migliorino l’occupabilità e creino una cultura di apprendimento continuo e adattamento.
La Situazione in Italia
La promozione di un mercato del lavoro sostenibile e inclusivo si basa su elementi chiave quali la digitalizzazione delle imprese, la formazione continua, il sostegno all’innovazione e il rafforzamento delle competenze digitali. Tuttavia, non mancano alcune criticità all’interno del nostro Paese, che riguardano soprattutto la riduzione del mismatch tra domanda e offerta di lavoro, la lotta alla precarietà e la promozione di nuove forme di lavoro flessibile e sicuro. Progetti come quelli promossi da città come Milano e Torino, che hanno sviluppato programmi di innovazione per le startup e acceleratori d’impresa, rappresentano esempi virtuosi di come l’Italia stia cercando di guidare questa trasformazione. Torino, ad esempio, ha introdotto il progetto “Torino City Lab” per promuovere l’innovazione tecnologica e le nuove forme di lavoro attraverso la collaborazione tra pubblico, privato e mondo accademico.
Le Sfide e le Opportunità del Futuro
Qual è, quindi, l’obiettivo? Il fine ultimo è quello di realizzare un contesto sociale in cui il lavoro non è considerato solo come un mezzo di sussistenza, ma un aspetto centrale dello sviluppo personale e del benessere collettivo. Per poter raggiungere il suddetto obiettivo, le aziende stanno esplorando nuove frontiere e soluzioni innovative quali l’intelligenza artificiale per l’ottimizzazione del lavoro, le piattaforme digitali per il lavoro a distanza, i programmi di riqualificazione per le competenze digitali e i nuovi modelli di contratti di lavoro flessibili. Questo è il momento di agire: per reimmaginare il futuro del lavoro, adattandoci ai cambiamenti tecnologici, promuovendo il lavoro flessibile e lo sviluppo delle competenze; investire nel futuro del lavoro significa creare opportunità più eque, migliorare la qualità della vita e garantire che l’innovazione vada di pari passo con il benessere e la crescita di tutti, proprio per questo abbiamo deciso di far nascere le Task Force Nazionali di scopo/permanenti di CEOforLIFE, che saranno lanciate durante gli awards 2024 e prenderanno avvio con una serie di kick off meeting (giornate nazionali) dal 2025.